I fatti
Così riporta la relazione del Podestà di Asolo (riproposta fedelmente anche nel libro di Giorgio Zoccoletto “1797 l’invasione del trevigiano”):
Siamo ai primi di febbraio del 1797, (1796 more veneto), francesi ed austriaci si scontrano nella Venezia e l’armata del generale Massena, in quei giorni si sta portando dalla Valsugana verso Bassano.
Bonaparte aveva già estorto alla inerme Repubblica Veneta aiuti di ogni genere, ma questo non bastava e la sua truppa non disdegnava di saccheggiare quanto poteva, infischiandosene dei patti di neutralità.
Così accade che un reparto misto di cavalleria e fanteria, arriva la mattina del 2 febbraio (all’ora terza) anche a Mussolente e incomincia a razziare nelle fattorie. Alcuni abitanti tentano di opporsi tra cui un certo Andrea Polo (di anni 48) con suo figlio Sgualdo, «gastaldi» presso la famiglia dei nobili Soderini, ma sono arrestati assieme a Francesco Guadagnin di anni 60, Giuseppe Fontana di anni 34, e Orso Baldissera [sic], di anni 33, quest’ultimo di Romano d’Ezzelino.
Come si rinviene dal registro della parrocchia, ognuno di essi fu «condannato dai comandanti francesi e passò a miglior vita all’ora… [incomprensibile]», dopo che, tutti assieme, furono trascinati sul colle di Cà Soderini e lì «moschettati». Finito il massacro, i francesi tornarono a svaligiare le case di quei poveretti e se ne andarono verso Bassano, probabilmente contenti di essere riusciti nel loro intento di terrorizzare la popolazione.
La commemorazione
A ricordo dei fatti avvenuti nella data del 2 febbraio 1796 m.v., il “Comitato per le Celebrazioni Storiche della Milizia Veneta”, sabato 11 febbraio 2017 a Mussolente (VI) parteciperà in forma estremamente ufficiale e marziale ad una cerimonia che avrà il seguente svolgimento:
- assembramento del gruppo verso le ore 11.00 in divisa storica nei pressi della Chiesa Arcipretale di Mussolente;
- sfilata lungo Via Roma fino ad arrivare nei pressi del Municipio di Piazza della Vittoria.
- esecuzione dell’alzabandiera alla presenza delle autorità cittadine con ordini e manovre militari seguendo schema e regolamenti definiti dal manuale militare del Fedelmaresciallo Matthias Johann Von Der Schulenburg Comandante Generale delle Armate Venete dal 1715 al 174. Il tutto sulle note dell’Inno Veneto la “Juditha Triumphans” del compositore Antonio Vivaldi;
- a truppa schierata verrà effettuato piccolo discorso sui motivi della partecipazione all’evento da parte del nostro gruppo;
- dopo i discorsi delle autorità presenti e degli storici per approfondimenti sulla data e sul contesto storico degli eventi ricordati, ci sarà un momento di raccoglimento e preghiera per la deposizione di un cuscino di fiori ai piedi del pilo in ricordo dei martiri del paese;
- la cerimonia si concluderà rendendo gli onori alle autorità presenti in segno di gratitudine per l’ospitalità e la collaborazione nell’organizzazione dell’evento.